martedì 23 settembre 2025

Morenita: il primo successo di Mario Persico tra verismo e sacrificio

 

 Morenita: il primo successo di Mario Persico tra verismo e sacrificio



Un legame suggellato da Mascagni

di Luca Lupoli 

«Un’efficace autografia rivela il legame di stima e di augurale riconoscenza che unì Pietro Mascagni e Mario Persico.»


L’autografo di Pietro Mascagni, datato 30 aprile 1917, segna simbolicamente l’inizio di un rapporto che avrebbe avuto grande importanza per la carriera del giovane compositore partenopeo.

Mascagni, già celebre autore di Cavalleria rusticana, fu presidente della giuria del Concorso Lirico Nazionale del 1922. In quell’occasione Mario Persico conquistò il Primo Premio con il dramma lirico in un atto Morenita (libretto di Luigi Sbragia).

L’opera debuttò il 19 aprile 1923 al Teatro di San Carlo di Napoli, dando avvio alla parabola artistica del musicista.


Il dramma lirico Morenita 

Un concentrato di amore, libertà e sacrificio.

La protagonista Morenita sceglie il suicidio per restare unita al suo Juanito, rivoluzionario condannato a morte. Un sacrificio che riecheggia la Tosca di Puccini, anch’essa conclusa da un gesto estremo per amore.


Ambientazione: Messico, durante il “porfiriato” di Porfirio Díaz (1876-1911).

Scenario iniziale: l’osteria di Josè, “compagno della muerte”, dove i rivoluzionari fingono di giocare a carte mentre organizzano la liberazione di Juanito.

📌 BOX DI APPROFONDIMENTO – Il libretto e le fonti

Il testo di Luigi Sbragia, poeta fiorentino, nasce dal confronto costante con Persico, documentato da un carteggio fitto.

Il libretto mette in luce una scrittura fosca, passionale e verista, caratterizzata da “vivi e coloriti bagliori”.

Un’opera che, pur richiamando l’eco pucciniana, segna l’ingresso di Persico nel panorama musicale con una voce propria e originale.


L’eredità di Morenita 





Il successo al concorso e la rappresentazione al San Carlo consacrarono Mario Persico come uno dei giovani compositori più promettenti del suo tempo.

La sua musica, intensa e teatrale, coniuga tradizione verista e innovazione drammaturgica, delineando un percorso artistico di grande interesse.


Un tema al centro della nuova edizione

Tutti questi aspetti saranno approfonditi nella prossima ristampa del saggio di Luca Lupoli, tenore e musicologo partenopeo:


📖 Mario Persico e la sua produzione operistica


Il volume rappresenta il primo studio monografico dedicato al compositore napoletano e offrirà al pubblico nuove chiavi di lettura di un’opera dimenticata, ma fondamentale per comprendere il Novecento musicale italiano.

La nuova edizione includerà inoltre un’analisi dettagliata di Morenita sia dal punto di vista musicale che da quello del testo, restituendo così la complessità e la modernità di questa prima prova teatrale di Persico.


✍️ Luca Lupoli

Tenore e musicologo



domenica 8 giugno 2025

ECHI D’ETRURIA E ARMONIE FIN DE SIÈCLE Musica, Danza e Storia per la Festa della Musica 2025

 

ECHI D’ETRURIA E ARMONIE FIN DE SIÈCLE  Musica, Danza e Storia per la Festa della Musica 2025

In occasione della Festa della Musica, il prossimo 21 giugno 2025 alle ore 19:30, l’Associazione Culturale Noi per Napoli, con il patrocinio morale del Comune di Napoli e della Prima Municipalita' ,in collaborazione con l’Associazione Culturale Primavera del M° Gianni Panachìa, presenta un evento unico nel suo genere che intreccia arte, storia e spettacolo: “Echi d’Etruria e Armonie Fin de siècle”.

Il pubblico sarà accolto presso l’Istituto Denza (Via Discesa Coroglio 9, Napoli), che per l’occasione aprirà,su gentile concessione del Rettore,Padre Giuseppe Montesano,in via straordinaria le porte del Museo Archeologico Etrusco De Feis. Accompagnati da una guida esperta, i visitatori potranno scoprire l’affascinante collezione ottocentesca “Alla Querce”, raccolta tra il 1869 e il 1888 dal padre barnabita Leopoldo De Feis. Oltre 800 reperti, tra ceramiche, bronzi e manufatti provenienti da Orvieto, Montesarchio e dal territorio campano, raccontano la passione per l’archeologia e l’antiquariato tipica del gusto fin de siècle. La visita guidata sara' curata dalla Dott.ssa Lydia Tarsitano,giornalista professionista e coordinatrice del progetto nazionale giornalisti Beni Culturali. 

A seguire, nel suggestivo giardino  dell’Istituto, prenderà vita il recital lirico "Note d’Amore – Passeggiate e Serenate", un raffinato programma musicale che spazierà dalle arie da salotto e romanze d’opera ai brani della tradizione classica napoletana, interpretati dal soprano Olga De Maio, dal tenore Luca Lupoli e dalla pianista Natalya Apolenskaja.

A rendere l’atmosfera ancora più magica saranno le danze storiche del gruppo “Danzando nel Tempo”, diretto dai Maestri Rosario Forestiere e Ione Spagnuolo, che con le loro coreografie evocano l’eleganza e l’estetica liberty dell’Ottocento.

Un viaggio affascinante attraverso l’eredità millenaria degli Etruschi e le suggestioni artistiche del XIX secolo, per celebrare la musica come ponte tra epoche e culture.

📍 Durata della visita al museo: circa 60 minuti
🎵 Durata del concerto: circa 25 minuti
🎫 Contributo di partecipazione: €15
📲 Prenotazione obbligatoria – posti limitati
ℹ️ Info: Associazione Culturale Noi per Napoli
📞 339 4545044 – 🌐 www.noipernapoliart.it – 📧 noipernapoliart@gmail.com

Utilizza il link sotto  per il pagamento via PayPal.

https://paypal.me/NoiperNapoli?country.x=IT&locale.x=it_IT

Un’occasione imperdibile per vivere arte, bellezza e musica in un’atmosfera fuori dal tempo