lunedì 11 dicembre 2017

Concerto di Capodanno 2018 al Teatro delle Palme

L’ Associazione Culturale Noi per Napoli in collaborazione con Suoni & Scene Teatro Delle Palme presenta Il Concerto di Capodanno al Teatro delle Palme del 1gennaio 2018 giunto alla sua 3° edizione e diventato ormai un punto di riferimento ed attenzione degli appuntamenti e degli Eventi della città di Napoli nel periodo natalizio, riscuotendo sempre più successo e visibilità di critica,stampa,tv ed istituzioni.
Anche quest’anno la cornice sarà il Teatro Delle Palme, un teatro diventato ormai storico a Napoli per tradizione e qualità degli spettacoli proposti: nel cast con artisti quali il soprano Olga De Maio, il tenore Luca Lupoli,il baritono Marco Cristarella Orestano artisti lirici del Teatro San Carlo ed il tenore Lucio Lupoli,lo straordinario attore PATRIZIO RISPO, accompagnati dall’ Ensemble orchestrale dell’ Associazione Noi per Napoli composta dal M° Maurizio Iaccarino pianista, Cira Romano arpista, Valerio Starace violinista, Tsvetanka Asatryan violista ,Tina Pugliese violoncellista, Vittorio Oriani flautista e percussionista, il Coro Polifonico Flegreo, il M° Nicola Capano,direttore e concertatore, il Corpo di Ballo della Compagnia Malaorcula e Centro Tersicorea con le coreografie di Marcella Martusciello.
Interventi storici e presentazioni saranno a cura del giornalista Giuseppe Giorgio.
Sarà un viaggio nella fantasia del mondo della musica,del canto e della danza attraverso celebri melodie,walzer di Strauss, dell’opera,operetta,brindisi,canzoni classiche napoletane e colonne sonore, in programma per iniziare alla grande il nuovo anno, accompagneranno e coinvolgeranno lo spettatore in un’ atmosfera senza spazio ne’tempo per abbandonarsi e regalare spensieratezza e allegria.
Da evidenziare che una parte del ricavato dell’Evento sarà destinato ad acquistare generi alimentari di prima necessità a favore della mensa Caritas dei senzatetto di S.Chiara!
Sponsor della serata sono : Imperatore rosticceria,Professional Academy School,Cral Spendimeglio Colli Aminei,Orthesia bomboniere, Confetteria Orefice, L’Ora di Capri,Studiosseventi 1987
Infoline Suoni & Scene 081 5448891/ 5441872

sabato 27 maggio 2017

Il Salotto di Apollo : Il 18 giugno 2017  prossimo alle ore 11 l’Associaz...

Il Salotto di Apollo : Il 18 giugno 2017  prossimo alle ore 11 l’Associaz...: Il 18 giugno 2017  prossimo alle ore 11 l’Associazione “Noi per Napoli” propone come terza tappa della Rassegna Luoghi Storici e Musica , do...
Il 18 giugno 2017  prossimo alle ore 11 l’Associazione “Noi per Napoli” propone come terza tappa della Rassegna Luoghi Storici e Musica , dopo i grandi consensi e successi dei due precedenti appuntamenti di Villa Pignatelli e del Palazzo Reale e Storico Caffè Gambrinus, un evento esclusivo al Teatro San Carlo riservato agli iscritti, simpatizzanti e a quanti saranno interessati a partecipare, che prevede tre momenti diversi: la visita guidata al teatro con  concerto presso Foyer Opera Caffè con artisti del San Carlo e degustazione.

Stendhal riguardo il teatro San Carlo proclama nella sua opera “Roma, Napoli e Firenze” nel 1817: «Gli occhi sono abbagliati, l’anima rapita. […] Non c’è nulla, in tutta Europa, che non dico si avvicini a questo teatro, ma ne dia la più pallida idea».

I visitatori, in occasione di questa giorno speciale, saranno rapiti dalla magica atmosfera del Teatro di Re Carlo di Borbone e vivranno un’ esperienza sensoriale a 3 dimensioni: soddisferanno la vista, ammirando i suoi ori, gli stucchi, la volta affrescata, i palchi, il palco reale, ripercorrendo attraverso il racconto della guida le varie epoche storiche in cui si sono succeduti grandi compositori, musicisti, cantanti e immortali opere liriche; l’ascolto con il Concerto presso il Foyer Opera Caffè del soprano Olga De Maio ed il tenore Luca Lupoli in un repertorio che spazia dalla romanza da salotto,  operetta e canzoni classiche napoletane accompagnati al pianoforte da Maurizio Iaccarino e dagli interventi storici del giornalista Giuseppe Giorgio, il palato degustando  un delizioso aperitivo accomodati ai tavolini del Foyer Opera Caffè del Teatro San Carlo!

La finalità che si propone l’Associazione Artistico Culturale “Noi per Napoli” con questa iniziativa è quella di “far conoscere e di avvicinare il più vasto pubblico ad uno dei tesori incommensurabili della nostra città e della nostra cultura e di stimolare l’amore e la passione verso la musica e l’opera lirica”.

Per partecipare, prenotare necessariamente  e chiedere informazioni ci si può rivolgere all’ Associazione Culturale “Noi Per Napoli”, scrivendo alla mail noipernapoliart@gmail.com oppure contattando il 3394545044 o al 327 7589936

Tickets point: Edicola di Piazza del Gesù Napoli

Quota di partecipazione 22€ comprensiva di visita guidata, biglietto per l' ingresso al Teatro, Concerto ed aperitivo al Foyer Opera Caffè.

lunedì 15 maggio 2017

Luoghi Storici e Musica: Napoli Palazzo Reale & Storico Caffè Gambrinus

L’ Associazione Culturale Noi Per Napoli presenta un altro appuntamento di ” Luoghi Storici e Musica ” Domenica 21 maggio 2017 dalle h.11 alle h.13 con un doppio Evento che coniuga musica e visita guidata dei luoghi storici di Napoli , verrà svolta per iscritti, simpatizzanti e quanti saranno interessati la Visita guidata con la Guida specifica dell’ Associazione Culturale Noi Per Napoli al maestoso Palazzo Reale di Napoli ed il Concerto presso lo storico Caffè Gambrinus del soprano Olga De Maio e del tenore Luca Lupoli,accompagnati al pianoforte da Antonino Armagno,che eseguiranno le arie liriche più belle tratte dal repertorio della Romanza da salotto dell’ 800, Operetta e canzoni classiche napoletane illustrate dagli interventi storici del giornalista Giuseppe Giorgio,seguira’ un delizioso aperitivo da gustare accomodati ai tavolini dello storico Caffè !
Così i visitatori resteranno prima incantati dal magnifico spettacolo del Reale Palazzo di Napoli fondato come palazzo del re di Spagna Filippo III d’Asburgo nell’anno 1600, per iniziativa del viceré Fernando Ruiz de Castro conte di Lemos e della viceregina Catarina Zuñiga y Sandoval.L’architetto Domenico Fontana progettò una residenza civile di forme tardo rinascimentali con colonne e ornamenti classici in facciata, cortile centrale quadrato con portico a pian terreno e al primo piano loggia interna sui quattro lati. Quando Napoli nel 1734 divenne capitale di un regno autonomo con Carlo III di Borbone, il Palazzo fu ampliato sul versante del mare, con l’Appartamento del Maggiordomo Maggiore, poi verso il Vesuvio con l’Appartamento per i Reali Principi.Gli interni furono allestiti nel gusto tardo barocco con marmi preziosi e affreschi celebrativi, tra i quali le opere di Francesco De Mura e Domenico Antonio Vaccaro. Le ultime trasformazioni avvennero al tempo di Ferdinando Il Borbone, tra il 1838 e il 1858: dopo un incendio sviluppatosi nelle stanze della Regina Madre, l’architetto Gaetano Genovese fu incaricato di un restauro generale nel gusto neoclassico. Sede dei Principi di Piemonte dopo l’Unità d’Italia, fu ceduto al Demanio dello Stato da Vittorio Emanuele III di Savoia nel 1919 e destinato in gran parte a Biblioteca Nazionale, mentre l’ala più antica sul Cortile d’Onore, ricca di testimonianze storico-artistiche dal Seicento all’Ottocento, fu adibita a Museo dell’Appartamento Storico.Dopo questa ” visita reale ” passeranno ad ammirare il Gran Caffè Gambrinus,la cui storia inizia con l’Unità di Italia quando, nel 1860, al piano terra del palazzo della Foresteria, l’elegante edificio del 1816 che oggi ospita la sede della Prefettura, viene aperto il “Gran Caffè”. Affacciato direttamente su Piazza Plebiscito e Palazzo Reale, il Caffè diventa in breve tempo il salotto del bel mondo cittadino. La fama dovuta all’opera dei migliori pasticceri, gelatai e baristi provenienti da tutta Europa procura subito al Caffè la benevolenza della famiglia reale e il riconoscimento per decreto di “Fornitore della Real Casa”, onorificenza tributata dai Savoia soltanto ai migliori fornitori del Regno delle due Sicilie.Inaugurato ufficialmente il 3 novembre 1890, il Gran Caffè Gambrinus diventa da subito il cuore della vita mondana, culturale e letteraria della città: re, regine, politici, giornalisti, letterati e artisti di fama internazionale ne fanno il luogo dove incontrarsi, discutere e scrivere versi, come nella migliore tradizione europea del caffè letterario infatti durante gli anni del primo novecento era il centro della cultura e dell’arte della città; ricordiamo tra gli ospiti più illustri l’imperatrice d’Austria Sissi, che degustò un ottimo gelato alla violetta, Gabriele D’Annunzio che scrisse al Gambrinus i versi della celebre canzone “A’vucchella”, Matilde Serao che fondò il quotidiano “Il Mattino” seduta proprio ai tavolini del caffè, Benedetto Croce che fece di Napoli la sua seconda città, lo scrittore irlandese Oscar Wilde che si recò nella città partenopea con Lord Alfred Douglas dopo i tristi giorni di prigionia, Ernest Hemingway, il filosofo francese Jean-Paul Sartre che scrisse pensieri su Napoli ai tavolini del Gambrinus “davanti a una granita che guardavo malinconicamente mentre si scioglieva nella sua coppa di smalto” e tantissimi altri
– Quota di partecipazione comprensiva di visita guidata con la guida dell’Associazione e del biglietto di ingresso al Palazzo Reale, più Concerto più aperitivo al Caffè Gambrinus €16
– Formula Concerto più aperitivo 10€
– L’ Evento inizierà alle h.10.45 con l’ appuntamento davanti al Caffè Gambrinus dove si costituiranno i gruppi dei visitatori che verranno accompagnati dalla guida dell’ Associazione Culturale Noi Per Napoli per la visita guidata al Palazzo Reale,poi si proseguirà dalle h.12 allo Sorico Caffè Gambrinus con il Concerto e con l’ aperitivo.
Necessaria è la prenotazione perfezionandolo con l’ acquisto del coupons per motivi organizzativi !
Per info & prenotazioni chiamare i numeri 339.4545044 /327 7589936
email noipernapoliart@gmail.com
Oppure Caffè Gambrinus Via Chiaia Napoli. 1/2
Tel 081 417582
Oppure è possibile l’ acquisto dei coupons tramite
Per chi effettua l’ acquisto tramite PayPal utilizzando cme destinatario il seguente indirizxo email noipernapoliart@gmail.com.
Nel bonifico si prega di indicare o inviare anche una mail a noipernapoliart@gmail.com in modo tale che verrà inviato tramite mail il voucher di prenotazione!
Oppure con bonifico bancario al seguente Iban:
IT92E0200803483000102972804 intestato ad Associazione Culturale Noi Per Napoli
Causale Evento Luoghi Storici e Musica del 21 maggio 2017
AVVISO
i coupons per l’ evento del 21 maggio Luoghi Storici e Musica: Napoli Palazzo Reale e Storico Caffè Gambrinus si possono acquistare anche presso :
-l’ Edicola di Via Toledo sita vicino a Benetton di fronte alla Galleria Umberto altezza civico 252 e
presso
– Edicola Daniele di Piazza del Gesù
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giovedì 13 aprile 2017

Luoghi Storici e Musica a Villa Pignatelli

 L' Associazione Culturale Noi Per Napoli presenta " Luoghi storici e musica " che avrà luogo il 30 aprile 2017 dalle h.11 presso Il Museo di Villa Pignatelli Riviera di Chiaia a Napoli : un Evento che coniuga musica e visita guidata dei luoghi storici di Napoli , verrà svolta per iscritti, simpatizzanti e quanti saranno interessati la Visita  guidata con la Guida specifica dell' Associazione Culturale Noi Per Napoli ,al suggestivo   Museo delle Carrozze, alla  Villa Pignatelli ed il Concerto del soprano OLGA DE MAIO  e del tenore LUCA LUPOLI, accompagnati al pianoforte dal M° MAURIZIO IACCARINO che eseguiranno le arie  liriche più belle  tratte dal repertorio della Romanza da salotto dell' 800, Operetta e canzoni classiche napoletane nella veranda neoclassica .
Guida : Olga Centanni.
L' Evento prevede un contributo associativo di € 10,comprensivo di visita guidata con la guida dell' Associazione e del biglietto di ingresso al museo.
Le prenotazioni ( NECESSARIE per la visita guidata ) possono essere effettuate nei seguenti modi :

Le prenotazioni devono necessariamente essere perfezionate almeno 3 giorni prima dell'Evento con l' acquisto dei coupons altrimenti non saranno valide!
Per chi effettua l' acquisto tramite PayPal o bonifico si prega di indicare o inviare anche una mail a noipernapoliart@gmail.com in modo tale che verrà inviato tramite mail il voucher di prenotazione!
Chiamando il       3394545044  oppure 327 7589936
Inviando un messaggio a noipernapoliart@gmail.com
Presso il BoxOffice della Galleria Umberto I tel 081 5519188
Oppure tramite PayPal all' indirizzo email noipernapoliart@gmail.com
Oppure con bonifico bancario al seguente Iban:
IT92E0200803483000102972804 intestato ad Associazione Culturale Noi Per Napoli
Causale Visita guidata Villa Pignatelli 30/04/2017
Ai docenti ( con tesserino o attestazione del ministero) ed ai giovani tra i 18 e i 24 anni verrà applicato uno sconto del 20%.


Villa Pignatelli si trova nella bellissima riviera di Chiaia a Napoli, proprio dietro la Villa Comunale. Di poco arretrata rispetto all’asse stradale, evitando così di mostrarsi in maniera troppo evidente ai passanti, rimane nascosta ad una visione veloce. E’ oggi sede della Casa della fotografia al primo piano, ma al piano terra si trova il museo Diego Aragona Pignatelli Cortes, ancora occupato dagli arredi della famiglia Pignatelli che li lasciò allo Stato Italiano nel 1952.

Breve storia della villa

La villa, in uno stile neoclassico inusuale, dalla sua costruzione iniziata nel 1826 passò nelle mani di tre grandi famiglie aristocratiche. Nel 1826 Sir Ferdinand Acton acquistò il terreno allo scopo di avere una residenza sontuosa nel Regno Borbonico, dove lavorava come ufficiale. Morì prematuramente nel 1837 e la sua giovane moglie riprese marito sposando il secondo conte di Grandville, ambasciatore inglese a Parigi. Questo spiega i balli degli inglesi residenti a Napoli organizzati nella villa nel 1840 e 1841 e di cui parla anche Harold Acton in “Gli ultimi Borboni di Napoli”.
Nel 1841 la villa venne acquistata dal banchiere tedesco Carl Mayer von Rothschild. Il banchiere era venuto ad avere un ruolo economico di primissimo piano a Napoli per i prestiti ai Borbone, i quali avevano così potuto finanziare la spedizione austriaca che li aveva rimessi sul trono nel 1821.
Dopo l’unità, venendo a mancare i Borbone e quindi la fonte di arricchimento primario dei Rothschild a Napoli, il banchiere decise di vendere la Villa ed è in questo momento che subentrano i Pignatelli. Nel 1867 il Principe Diego Aragona Pignatelli Cortes e sua moglie Donna Giulia Cattaneo de’ Principi di San Nicandro comprano la villa e continuano i lavori di trasformazione già avviati dai precedenti proprietari. Non avendo figli lasciarono la villa all’omonimo nipote principe Diego e a sua moglie Rosa Fici dei Duchi di Amafi detta Rosina.

I Pignatelli

La famiglia Pignatelli vanta una nobiltà antichissima e conta tra gli antenati il papa Innocenzo XII e il conquistatore del Messico Fernando Cortes, di cui nel museo si conservano i busti. Ai Pignatelli si devono i lavori determinanti per la residenza e il parco, che assunsero così l’aspetto attuale. E’ con loro che inizia l’ultima fase della villa come dimora privata. Rosina e Diego, che avranno cinque figli, si occuperanno del mantenimento della residenza trasformandola in una dei più eleganti luoghi di ritrovo mondani dell’epoca.

Rosina è la vera artefice della fortuna della villa: era dama di palazzo della regina Margherita e contribuì alla scelta degli arredi e dell’apparato decorativo, collezionando anche piccoli oggetti d’arte. Si prese cura della residenza anche dopo la morte del marito Diego, avvenuta nel 1930, e fino alla sua stessa morte nel 1955. Dunque l’aspetto odierno della villa si deve proprio alla principessa che deciderà, in accordo con l’unica figlia ancora in vita Annamaria, di donarla allo stato dopo la propria morte, a condizione che tutto rimanesse conservato integralmente. Rosina donò anche l’archivio di famiglia, le collezioni d’arte e un piccolo fondo librario composto da oltre 2000 libri e anche oltre 4000 microsolchi di musica lirica e classica. Questi erano una grande passione di Rosina che li catalogò accuratamente. Tutt’oggi la villa mantiene questa attenzione alla musica ospitando le “Settimane di musica d’insieme” e concerti nella veranda.

Il motivo che personalmente mi ha portato alla visita di questa villa è il mio interesse per Anna Maria Pignatelli detta Mananà, la principessa oscura di cui parlai tempo fa. Rosina e Diego Pignatelli altro non erano che gli zii di Mananà, essendo Diego fratello di Giuseppe Pignatelli, padre di Anna Maria. Dunque questa villa è un luogo che Mananà bambina frequentò spessissimo, anche se non nacque qui ed oggi è l’unico luogo legato alla sua vita rimasto quasi inalternato.